Detrazione dei dispositivi medici: normativa e requisiti fiscali
La detrazione fiscale per i dispositivi medici rappresenta un’importante agevolazione per i contribuenti che sostengono spese sanitarie, tra i quali ovviamente figurano le Farmacie. Tuttavia, per usufruirne, è necessario rispettare specifici requisiti fiscali e fornire adeguata documentazione.

Cosa si intende per dispositivi medici?
I dispositivi medici comprendono prodotti, apparecchiature e strumentazioni conformi alle normative europee e contrassegnati dalla marcatura CE. Sono definiti dagli articoli 1, comma 2, dei decreti legislativi di settore (D.lgs. n. 507/92, n. 46/97, n. 332/00).
Non esiste un elenco ufficiale completo dei dispositivi medici detraibili, ma il Ministero della Salute fornisce una lista rappresentativa delle categorie più comuni, utile per individuare i prodotti che danno diritto alla detrazione fiscale.
Esempi di dispositivi medici detraibili
Ecco alcuni dispositivi medici riconosciuti dal D.lgs. n. 46/97:
- Lenti oftalmiche correttive dei difetti visivi
- Occhiali premontati per presbiopia
- Apparecchi acustici
- Cerotti, bende, garze e medicazioni avanzate
- Siringhe e termometri
- Apparecchi per aerosol
- Misuratori di pressione arteriosa
- Pannoloni per incontinenza
- Tutori, ginocchiere, cavigliere e ausili per la deambulazione
- Cateteri, sacche per urine, padelle
- Lenti a contatto e soluzioni per la pulizia
- Materassi ortopedici e antidecubito
Requisiti per la detrazione
Per ottenere la detrazione Irpef del 19%, la generica dicitura “dispositivo medico” sullo scontrino fiscale non è sufficiente. Secondo l’art. 15, comma 1, lett. c) del TUIR, devono essere rispettati i seguenti requisiti:
- Descrizione del prodotto: Lo scontrino o la fattura devono riportare chiaramente il nome del dispositivo medico acquistato e il codice fiscale del soggetto che sostiene la spesa.
- Marcatura CE: Il contribuente deve dimostrare la conformità del prodotto alle direttive europee (93/42/CEE, 90/385/CEE e 98/79/CE). Per i dispositivi inclusi nell’elenco del Ministero della Salute, basta conservare la documentazione della marcatura CE.
Documentazione necessaria
Per usufruire della detrazione fiscale, non è richiesta una prescrizione medica, tranne in alcuni casi specifici (ad esempio, per parrucche acquistate a seguito di patologie che comportano la perdita di capelli). La documentazione necessaria comprende:
- Scontrino o fattura con descrizione dettagliata del dispositivo e il codice fiscale dell’acquirente.
- Attestazione della marcatura CE, se il dispositivo non è nell’elenco del Ministero della Salute.
Pagamento e modalità di detrazione
Dal 2020, la detrazione delle spese sanitarie è consentita solo con pagamento tracciabile (bonifico bancario, carta di credito, bancomat, ecc.). Tuttavia, per l’acquisto di medicinali e dispositivi medici, è ancora possibile pagare in contanti e beneficiare della detrazione fiscale.
Conclusione
La detrazione delle spese per dispositivi medici è un’agevolazione fiscale importante, ma per ottenerla è essenziale rispettare i requisiti fiscali e conservare la documentazione richiesta. Il contribuente deve verificare che lo scontrino o la fattura riportino tutti i dati necessari e, se richiesto, dimostrare la conformità del dispositivo medico alle direttive europee.
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