DDL Semplificazioni: tutte le novità per la Farmacia
Il 26 marzo 2024, il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge sulle semplificazioni proposto dal Ministro Zangrillo che inizia, pertanto, ufficialmente il suo iter di approvazione parlamentare.
Il DDL Semplificazioni introduce disposizioni per semplificare e digitalizzare i procedimenti riguardanti le attività economiche e i servizi per cittadini e imprese di diversi settori, compreso quello della farmacia.
La bozza della proposta di legge approdata in CdM, infatti, amplifica e definisce maggiormente i contorni del ruolo assegnato alle farmacie durante l’emergenza sanitaria, e inserisce anche importanti novità.

DDL Semplificazioni: i nuovi Servizi per la Farmacia
Con il DDL Semplificazioni, la Farmacia dei Servizi, istituita con il d.lgs. 3 ottobre 2009 n. 153, entra nel vivo e si arricchisce di novità, a cominciare dall’obbligo per le farmacie di esporre, oltre alla croce verde, un’insegna ad hoc con la dicitura “FARMACIA DEI SERVIZI“.
Tra i nuovi servizi, le farmacie potranno:
- Dispensare farmaci e dispositivi medici per pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale, per conto delle strutture sanitarie.
- Erogare servizi di telemedicina, nei limiti delle competenze del farmacista.
- Affiancare i cittadini per la scelta del medico di medicina generale e del pediatra tra quelli convenzionati con il servizio sanitario regionale.
La Farmacia come presidio sanitario di prossimità
Al tempo stesso, la proposta di legge amplifica le novità già introdotte durante la pandemia, anche nell’ottica delle cure di prossimità previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il DDL prevede che le farmacie potranno:
- somministrare tutti i vaccini previsti dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale ai soggetti dai 12 anni in su;
- effettuare test diagnostici con prelievi nasali, salivari o orofaringei, in aree igienicamente idonee anche esterne alla farmacia, ma comprese nella circoscrizione farmaceutica della farmacia stessa.
Questi servizi potranno essere erogati solo da farmacisti formati tramite corsi specifici organizzati dall’Istituto superiore di sanità.
Il DDL introduce anche la possibilità di effettuare test diagnostici per contrastare l’antibiotico-resistenza, a supporto di MMG e PLS ai fini dell’appropriatezza prescrittiva.
Farmacia dei Servizi e locali separati
Un’altra novità importante riguarda la disciplina contenuta nel DDL Semplificazioni con riguardo alla possibilità di erogare i Servizi della Farmacia in locali separati.
La proposta di legge interviene quindi su un tema annoso quanto attualissimo, al fine di uniformare le normative regionali, oggi disomogenee anche a causa di interventi giurisprudenziali non perfettamente coincidenti sul tema.
Il DDL Semplificazioni prevede che:
- I Servizi potranno essere erogati anche in locali separati dalla farmacia principale, previa autorizzazione dell’Autorità sanitaria competente, che verificherà i requisiti igienico-sanitari.
- I locali dovranno essere situati ad almeno duecento metri di distanza dalle altre farmacie e dai locali utilizzati per l’erogazione di servizi di altre farmacie, calcolando la via pedonale più breve.
- Nei locali esterni alla farmacia sarà, in ogni caso, vietato effettuare attività di vendita di farmaci o altri prodotti e ritirare prescrizioni mediche.
- Le farmacie, anche se di proprietà diversa, potranno offrire i nuovi servizi in comune, stipulando un contratto di rete (leggi l’articolo di Farmatutela) previa autorizzazione dell’amministrazione sanitaria.
Nota bene: il DDL Semplificazioni è una proposta di legge che, per divenire legge, dovrà concluderà il suo iter parlamentare. Prima dell’approvazione definitiva, inoltre, il testo potrà subire modifiche, anche profonde.
Fino a tale momento, resteranno valide e pienamente operanti le disposizioni dell’attuale quadro normativo nazionale e regionale, alle quali bisognerà continuare a fare riferimento per l’avvio di attività legale alla Farmacia dei Servizi.