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Farmacia, internet e social network: tra possibilità e limiti

È possibile promuovere l’attività della propria Farmacia online?

Assolutamente sì, ma coi dovuti accorgimenti.

Internet e, in particolare, i social network costituiscono un canale comunicativo molto importante e uno dei principali mezzi di diffusione di messaggi pubblicitari.

Se utilizzati con consapevolezza, questi strumenti possono contribuire significativamente a migliorare sviluppo (e profitto) della propria attività.

Per questa ragione è fondamentale conoscere le limitazioni previste dalla normativa e/o dalle policy interne dei rispettivi social network, che possono variare in base all’oggetto e alla tipologia dell’attività promozionale interessata.

Farmacia, internet e social network: tra possibilità e limiti

Le Linee Guida del Ministero della Salute

Il 20 luglio 2023, la Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero della Salute ha pubblicato le nuove “Linee guida sulla pubblicità sanitaria dei medicinali di automedicazione (OTC) e dei medicinali senza obbligo di prescrizione (SOP)”.

Le Linee Guida, rispetto alle precedenti edizioni, contengono alcuni minimi aggiornamenti alle indicazioni di applicazione generale riguardo alle attività di promozione dei farmaci, e trattano anche di internet e social network.

Quanto alla pubblicità su internet, le Linee Guida ribadiscono, in sostanza, l’applicazione delle usuali regole per pubblicità istituzionale e commerciale, siti internet autorizzati e messaggi promozionali autorizzati (sul tema leggi anche l’articolo di Farmatutela).

Il Ministero precisa, inoltre, che in tutti i casi di pubblicità tramite sito internet autorizzato è possibile inserire esclusivamente link a:

  • siti web o pagine social contenenti materiale promozionale autorizzato;
  • contenuti rivolti al pubblico che non necessitano dell’autorizzazione ministeriale.

In entrambi i casi, è necessario inserire il seguente avviso: “State abbandonando il sito … contenente materiale promozionale autorizzato”.

Pubblicità di farmaci e social network

Le Linee guida del Ministero individuano specifiche indicazioni per i seguenti social network: Facebook, Instagram, YouTube e, per la prima volta, Tik Tok.

Ad oggi, pertanto, non è consentito utilizzare social network diversi da quelli sopra elencati.

L’utilizzo dei social network è consentito nel rispetto delle seguenti condizioni:

  • devono essere disabilitate tutte le funzionalità concernenti i “commenti” e le “reazioni”;
  • deve essere disabilitata la funzione di “condivisione” e, qualora ciò non sia possibile, deve essere presente l’avviso:“Il Ministero della Salute autorizza esclusivamente il contenuto del messaggio pubblicitario. Eventuali commenti sono di esclusiva responsabilità dell’utente, l’azienda si dissocia dai commenti degli utenti”;
  • è consentito inserire nei messaggi autorizzati e diffusi tramite i social network “link attivabili” negli stessi casi sopra descritti con generico riferimento ai siti internet (con inserimento di analogo avviso)
  • ogni post su Facebook o su Instagram deve essere sottoposto interamente all’approvazione del Ministero;
  • è possibile richiedere l’autorizzazione per la pubblicazione nella sezione “Storie” (su Facebook e su Instagram) di una campagna pubblicitaria relativa ad un singolo prodotto. Questa può essere formata da dieci post, di cui massimo tre video, e non può contenere più di settanta parole. Per tale tipologia di attività è previsto il pagamento di un’apposita tariffa. In ogni caso, la richiesta di autorizzazione può essere presentata solo quando siano decorsi almeno 45 giorni dalla precedente richiesta.

Per quanto riguarda le regole per il nuovo social network TikTok che, come detto, costituisce una novità delle Linee Guida, il Ministero evidenzia quanto segue:

  • i profili aziendali/istituzionali e i profili aziendali tematici su TikTok non necessitano di autorizzazione;
  • qualsiasi contenuto promozionale contenente una pubblicità relativa a OTC e SOP deve essere autorizzato;
  • le funzioni di commento, duetto, punto, condivisione, like ed emoticon devono essere disabilitate e la ricezione di campagne pubblicitarie è strettamente regolamentata.

Conclusione

Lo sforzo del Ministero di cogliere le novità dello sviluppo tecnologico e di rispondere alle esigenze di regolamentazione è, senza dubbio, apprezzabile.

Tuttavia, la rapidità con cui evolve il contesto rischia di rendere un documento come quello in commento obsoleto ancora prima della pubblicazione, con effetti controproducenti e potenziale pregiudizio all’attività di impresa degli operatori del settore.

Farmatutela è pronta a supportarti per offrirti soluzioni su misura per ogni esigenza legale nel mondo farmaceutico.

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